VI INCONTRO "35 ANNI
DOPO....... NOI CI SIAMO SEMPRE........
L’appuntamento era stato fissato per le 12.30 di sabato 30
agosto sul piazzale antistante il Santuario della Verna. Non
è stato difficile ritrovarci insieme e quasi in perfetto
orario.
Naturalmente il
clima è lo stesso di sempre: sorrisi e abbracci, piacere di
ritrovarsi e, soprattutto, piacere di scoprire chi si
aggiunge al gruppo per la prima volta. Le sorprese sono
tante anche questa volta.
Al
gruppo dei “vecchi compagni di classe” (quelli di 35 anno
dopo….) si aggiungono: Maria Cristina Cugola, Renato
Giacomini, Wanda Romanello, Mafalda Trevisan e Angelo
Balsano oltre a nuovi amici come Riccardo Chisari, Nuccio
Gatani, Maria Barrotta, Renato Cammalleri, Gennaro e Maria
Imperatore che si sono aggregati con piacere al resto del
gruppo oramai compatto da diversi anni e composto dai soliti
Antonio e Luciana Fichera, Antonio e Maria Teresa Abbate,
Gabriella Lopes, Luciana Longo, Rita Canigiula, Angelica
Galderesi, Matilde Fidone, Franco Macauda, Elisabetta Romeo
oltre al sottoscritto e ai vari Nando Cassaro, Gaetano
Rocca, Gigi Badalucco, Gaetano Disparte e a gran parte della
famiglia Macauda.....
Una
splendida giornata estiva ci ha accolto al Santuario e, dopo
il pranzo rifocillatore di rito alla Mensa del Pellegrino,
via alla visita con un innumerevole scatto di fotografie sia
per immortalare i momenti d’insieme così come per i
bellissimi luoghi che si stavano visitando, che hanno
riscosso un notevole interesse e piacevole sorpresa tra i
partecipanti.
A metà
pomeriggio di nuovo in movimento per raggiungere l’albergo
sito ad una trentina di km e precisamente a Poppi, amena
località mediovale del Casentino con un bellissimo castello
dagli antichi splendori che ha avuto come ospite anche Dante
Alighieri.
L’albergo è di ottima fattura ed ha riscosso il favore di
tutti così come la cena a base di prodotti tipici locali.
Il resto
della serata è passato a bordo piscina, dopo la visione di
un filmato distribuito a tutti i partecipanti, in cui erano
raccolte numerose immagini della nostra passata gioventù in
terra libica. Naturalmente si è andato avanti finchè i “mi
ricordo”, “noi andavamo insieme a scuola” “ti ricordi quando
la Colavita”.....ecc..ecc... andavano a scemare per fare
largo al sonno ristoratore dopo una giornata intensa.
Al
mattino, dopo una ricca colazione, tutti insieme in pullman
per una brevissima visita al Castello per poi rimettersi in
marcia alla volta di Camaldoli, per una visita all’Eremo dei
monaci eremiti.
Non è
stato semplice giungervi in pullman ma i luoghi visitati e
le foreste attraversate ci hanno dato ragione e lo
spettacolo che si apriva ai nostri occhi era davvero
“celestiale”, meraviglioso. Poco tempo a disposizione per
una giusta visita ma sufficiente a rendersi conto di
trovarsi di fronte a dei luoghi di culto bellissimi e
soprattutto interessanti al punto che era impossibile non
sentire dentro di sè un forte senso di serenità dettato dal
rispettoso silenzio osservato e dalla sensazioni di pace e
beatitudine che trasmettevano quei luoghi.
E poi
tutti al ristorante. Un ristorante immerso nella foresta
casentinese a due passi dall’Eremo condotto da due fratelli
romani ma oramai casentinesi di fatto dove ci siamo
letteralmente “strafogati” tra fettuccine, tortelli, carni e
cacciagione arrosto per finire col classico vin santo e
cantuccini.
E’ stata
dura rialzarsi e cominciare a pensare che era ormai tutto
finito e che si doveva tornare a casa: in molti ci hanno
detto che due giorni sono stati davvero pochi e non me la
sento davvero di dar loro torto.
Una cosa
è certa. Per noi che abbiamo organizzato questo incontro si
è trattato di un passo avanti: questo sesto incontro è stato
il primo dalla durata di due giorni; prima incontri sempre e
solo di una giornata anche se con qualche spunto turistico
ma pur sempre troppo breve per potersi gustare fino in fondo
il piacere di stare insieme. I partecipanti hanno apprezzato
ora questa novità, al punto che –lo vogliamo ribadire-
qualcuno ci ha pure detto che “aggiungere anche il venerdì a
questo tipo di incontri non sarebbe male”.
Al
prossimo anno dunque, con lo stesso spirito e con lo stesso
entusiasmo tutti insieme, quelli della II B e non, perchè
tutti sono i benvenuti.
Concedetemi, infine, una considerazione di carattere
politico; avrei voluto risparmiarvela ma non ce la faccio
proprio....
Eh sì,
volevo chiudere con un arrivederci al prossimo anno ma è
davvero dura far finta di niente pensando al fatto che
mentre noi ci salutavamo per tornare alle nostre case, nello
stesso momento, da Ciampino, un aereo militare italiano
partiva alla volta di Tripoli con un carico di 5 miliardi e
un’autostrada di 1800 chilometri da regalare ad un pazzo
che chiede di essere risarcito dei danni di guerra subiti.
Grazie
Berlusconi di non esserti dimenticato di noi; noi sappiamo
benissimo che gli interessi di una nazione non possono
fermarsi dinanzi ad uno scempio effettuato nei confronti di
“soli” 20.000 italiani (senza contare i morti e i
cimiteri.....); sappiamo benissimo di contare meno dei
clandestini che invadono le nostre coste; di contare meno
del petrolio; di contare meno dell’importanza dell’amicizia
tra Gheddafi e il governo italiano; di contare meno delle
Ferrari del figliol prodigo Al Saadi....... ma, nel
contempo, non ci puoi vietare di sognare un colpo di stato
comunista in Italia e un bel sequestro di tutti i tuoi beni,
mio caro Berlusconi!
GALDERESI INCERTA SE MANGIARE MENTRE I FRATELLI
FICHERA SE LA RIDONO ------
PRANZO A
CAMANDOLI
LA PISCINA DELL'HOTEL MACAUDA ANCORA NON L'HA
VISTA ALTRIMENTI .............
IN ATTESA DELLA PORTATA DELLA CENA IN HOTEL
L'ORGANIZZATORE STA CHIEDENDO UN MUTUO PER
PAGARE I PRANZI DI MACAUDA ..........
QUALCUNA LI DEFINISCE IL GATTO E LA
VOLPE IO IL SANTO E IL DIAVOLO
Il Diario di
uno degli organizzatori.
Il Diavolo
e l’Acqua Santa….
Si è spenta da poco la sesta edizione di questo incontro e,
allora, consentitemi di gioire del fatto che le cose siano
andate per il meglio e che tutti hanno avuto parole di elogio
per l’organizzazione vuoi per i posti che abbiamo scelto che per
il clima entusiasta riscontrato durante tutti i momenti
d’insieme.
Lo scorso anno, durante il quinto incontro, mentre eravamo
in battello sulle acque del Tevere ed eravamo in procinto di
sbarcare agli scavi di Ostia Antica, mi resi conto che un giorno
era davvero poco; vedevo che i partecipanti avevano voglia
davvero di stare insieme e più a lungo, che apprezzavano il
fatto di non ritrovarsi soltanto a tavola e soprattutto avevo
notato che più di qualche marito o moglie non ex tripolino ma
acquisito per via del o della propria consorte, che apprezzava
l’aspetto turistico in contrapposizione a quelli che erano poi i
soliti argomenti da tavola: “quando ero a Tripoli…”, “quando
andavamo in classe…”, “la mia spiaggia preferita era il Lido…”
ecc. ecc……
Ecco proprio da qui ho preso poi lo spunto e consultatomi
con il mio “socio” Frank Mc Auda ci siamo detti: “Proviamo!”.
Dal dire al fare il passo è stato davvero breve e mi venne
subito in mente la località poi prescelta.
Il Casentino è una zona che conosco benissimo e che
frequento da oltre 20 anni. Prima per lavoro, poi perché mi ero
fatto degli amici (credo che abbiate notato la cordialità e
l’ospitalità della gente locale) con i quali da subito ho
stretto dei rapporti di reciproca e affettuosa stima.
Dobbiamo a loro gran parte del merito e gli elogi che ci
sono stati fatti perché ci hanno assistito e ci hanno dato una
gran bella mano per trovare l’albergo e i ristoranti dove poi
siamo stati, contrattando per noi anche i prezzi.
Nonostante ciò, il sottoscritto, che per il proprio lavoro
che ormai svolge dal 1974 dovrebbe essere abituato
all’organizzazione di eventi e manifestazioni (di gran lunga
superiori a questo per tempi e partecipanti), non riesce invece
ad affrontare questi momenti con la dovuta e necessaria calma ma
viene puntualmente “investito” da stati d’ansia e di agitazione
assolutamente incontrollabili.
E, di solito, chi ne paga le conseguenze, sono coloro che in
quei momenti gli stanno più vicino!
Tutto questo per dire che, attraverso amicizie politiche
personali, sono riuscito ad entrare in qualche stanza del
Vaticano perché ho intenzione di far santificare il buon Mc Auda.
Questo giovincello d’altri tempi, l’ ho conosciuto tardi
perché, in verità, quando eravamo a Tripoli anche se ci si
conosceva non è che ci frequentassimo molto. Per fortuna ho
recuperato in Italia, abbiamo avuto la fortuna di ritrovarci
nella stessa città e dunque le occasioni per rafforzare la
nostra amicizia non sono mancate.
Santo perché, come dicevo poche righe fa, quando sono
agitato il mio self-control sparisce di colpo per fare posto ad
un maniacale stato d’ansia che spesso scarico addosso a chi più
mi è vicino e, in questo caso, il più vicino era indubbiamente
il povero Frank. Santo, perché ritengo che lui abbia capito
ormai da tempo come sono fatto e dunque mi sopporta
pazientemente anche con il sorriso sulle labbra mentre io sputo
magari veleno!
Avevo bisogno di dire tutto quanto questo, perché Frank
merita le mie scuse pubbliche proprio per questo suo carattere
paragonabile all’Acqua Santa che riesce a sorridere anche al
Diavolo.
Dunque caro Frank ora hai le mie scuse pubbliche e spero di
essermi pentito così tanto da prometterti di essere più buono
con te sin d’ora.
Però, mio caro Frank Mc Auda, una cortesia te la devo
proprio chiedere…….: la prossima volta che ti chiedo di arrivare
prima in albergo per accogliere i partecipanti e farti dare da
loro il saldo della quota d’iscrizione………….ti prego, ti
scongiuro………..non farti trovare più in piscina a nuotare come un
rospo ok??????? Oppure quando ti chiedo di anticipare i tempi e
“spingere” i partecipanti ad affrettarsi….non arrivare ultimo!!!
Ok??????
Ora è fatta caro Frank! Adesso ti aspetto a casa mia perché
dobbiamo decidere dove andare l’anno prossimo!
Roberto Femia
CHE VUOI ANCORA SOLDI!!!!! NON SEI MAI
CONTENTO!!! MI SA TANTO CHE E' TUTTA COLPA DI MACAUDA
MA CHE TI HANNO FATTO GABRIELLA????
POVERA GABRIELLA LOPES CHISSA' COSA LE STANNO
DICENDO
L'ULTIMO TRENO DA EL PASO
CHE BEL TRIO CAMMALLERI MACAUDA FICHERA
UNA NOVELLA DAMIGELLA ALL'INTERNO DEL
CASTELLO
LUCIANA LONGO HA TROVATO UN PARENTE
UNA VEDUTA DEL SANTUARIO DELLA VERNA
TRA GIACOMINI E CUGOLA MI FAI COPIARE
O MI PASSI IL SALE?
UNA PARTE DEL GRUPPO AL SANTUARIO LA
VERNA
FINALMENTE TUTTO IL GRUPPO IN UNA FOTO RICORDO
Ho visto
le foto e sono stata invasa dalla nostalgia, sarà l’età, ma
tutto ciò rappresenta per me un ritorno alle origini che avevo
perso e che mi mancava, ringrazio tutti coloro che hanno fatto
si che questo accadesse, sono per natura sintetica nello
scrivere per tanto:
grazie e un
saluto a tutti voi
Wanda
DUE NEW ENTRY ANGELO BALSANO E WANDA
ROMANELLO
E RIFACIMENTO 1........
E RIFACIMENTO
2..........
FOTO PRESA DALL'ALTO PER LOPES CUGOLA
LONGO E GIACOMINI
FOTO DI GRUPPO DAVANTI L'EREMO DI
CAMANDOLI
I messaggi dei partecipanti dopo
l’incontro a Poppi.
Gabriella
LOPES:
Carissimi
Franco e Roberto, grazie per avermi fatto diventare
diciassettenne per due giorni! Siete stati favolosi e lo siamo
stati anche noi che ci abbiamo messo l'entusiasmo; mi riprometto
di cercare altri compagni di scuola, quando sono ritornata fra
gli amici di Rapallo e i colleghi ho raccontato dei posti magici
che mi avete fatto scoprire, è andato tutto meravigliosamente
bene,
un abbraccio
Gabriella
Maria
Cristina CUGOLA:
Caro
Roberto,
oggi 02 settembre sono tornata (sig….)
al lavoro e ho sentito il bisogno di ringraziarti ancora per il
meraviglioso, stupendo, bellissimo fine settimana che abbiamo
appena trascorso tutti insieme.
Sono meravigliosamente tornata indietro di
38 anni, ci siamo ritrovati con te, Gabriella, Vanda, Renato,
Angelo, Antonio, Luciana, Rita tutti a scuola nella nostra
vecchia Ragioneria di Tripoli, a scherzare, ridere e prendere in
giro i poveri professori, a prenderci in giro noi stessi con le
battute e gli scherzi di allora come se questi 38 anni non
fossero mai passati e il tempo si fosse fermato magicamente con
noi e la nostra adolescenza.
Estendi
i miei ringraziamenti anche a Frank Mc Auda……che come te e’
stato bravissimo……speriamo di poter rivivere ancora
questo
magico momento il prossimo
anno, sarebbe
veramente una cosa grande, ti abbraccio forte forte, con tutto
il mio affetto, un bacione,
Cristina
Ferdinando CASSARO:
Caro
Roberto,
non
sono mai stato un tuo compagno di classe ne degli altri amici
con i quali ci siamo ritrovati in quel magnifico posto che è il
Casentino. La mia età mi avrebbe consentito piuttosto di essere
dalla parte dei professori e non certo uno studente come voi in
quegli anni ma questo non mi ha vietato di poter passare un fine
settimana (un piccolo fine settimana ahimè…) con voi in quei
posti stupendi che mi hanno lasciato davvero sbigottito e
felicemente meravigliato da tanta natura stupenda che, non lo
nascondo, non pensavo potesse esserci ancora così vicino a Roma.
Naturalmente, l’entusiasmo dei partecipanti, il piacere di
ritrovarsi e di stare insieme, che ho visto in ognuno di loro, è
stato per me un momento di gioia nel quale mi sono davvero
sentito coinvolto e partecipe.
Grazie
davvero e spero di ritrovarci sempre con questo spirito.
Nando.
ANGELICA GALDERESI E IL SUO MODO DI SCENDERE!
CAMMALLERI E MACAUDA IL CLIK E IL CIGNO
CASSARO NANDO IN PUNIZIONE PRANZA DA SOLO
M.CRISTINA CUGOLA ANGELO BALSANO WANDA
ROMANELLO GABRIELLA LOPEZ RENATO GIACOMINI
QUINTETTO DA OSCAR
COSA AVRANNO DA DIRSI FICHERA E CHISARI
????
TUTTA LA IIB IN UNA FOTO RICORDO DAVANTI L'HOTEL
I messaggi dei partecipanti dopo
l’incontro a Poppi.
Angelo
BALSANO
Ciao Roberto e Franco, volevo unicamente
specificare che l'incontro è stato piacevole e non mi pare
che avete peccato di "inesperienza", inoltre mi congratulo e
ringrazio per quanto avete organizzato.
Ciao vecchie volpi.
Angelo
Wanda ROMANELLO
Grazie per le foto, grazie a chi ha
organizzato tutto così bene e a presto! (sintetica Wanda, ma
anche precisa e determinata!).
AHHH SE CI
VEDESSE LA COLAVITA
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