APOLLONIA
Apollonia nasce in un periodo successivo a Cirene, il suo scopo era quello di dotare Cirene di un porto marittimo per favorire gli scambi commerciali ed aumentare il prestigio.
Apollonia rivestì questa funzione anche sotto la dominazione romana, divenne anche per un breve periodo sede del governatore della Provincia. Il terremoto che colpì tutta la zona nel 365 d.C. causò gravissimi danni alla città e al suo porto che quasi scomparve, iniziò a segnare il declino del periodo romano.
Con l’arrivo dei Bizantini Apollonia recuperò in parte la sua prosperità.
I resti che possiamo vedere oggi risalgono al periodo VI e VI secolo d.C. periodo in cui vennero edificate 5 basiliche con il materiale recuperato dalla vicina Cirene, infatti venne chiamata anche “città delle chiese”.
Nel sito archeologico possiamo ammirare la Chiesa Occidentale dove troviamo sia elementi bizantini, le colonne in marmo bianco, ed elementi greci le colonne di marmo verde cipollino.
La chiesa Centrale, probabilmente edificata in onore di San Marco anche questa ornata con colonne d marmo verde, intorno a questa chiesa vi sono anche dei resti di antiche terme del periodo romano-bizantino, la chiesa Orientale costruita sui resti di un antico tempio greco, edificata nel V secolo d.C. ed era la chiesa più grande della Cirenaica.
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