MUAMMAR
Grazie.
Hai sbarrato la porta
e il ricordo,
indelebile,
vive
nell’immaginario
della mia gioventù.
Grazie.
Le ragazze, belle e sorridenti,
ologrammi trasparenti
nel cristallo della memoria,
sono immutate nel tempo.
Come le strade di Tripoli, il lungomare, le lunghe estati,
le giornate al mare,
la classe del liceo, la prima e l’ultima che mi ha avuto.
Ho rivisto Marcello.
Invecchiati e segnati dalla vita, abbiamo ritrovato
in un attimo
l’amicizia, condiviso
il ricordo.
Grazie.
La porta è chiusa sulla bellezza degli anni vissuti
nella terra che mi ha visto nascere.
Non aprire quella porta.
Grazie