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GERMA E I GARAMANTI

 

Garma è l’odierna Germa, era la capitaòe del regno dei Garamanti una delle più antiche popolazioni della Libia, famosa sia ai  Greci che ai Romani per le cronache degli storici Erodoto, Plinio e Tacito. Rimasero colpiti da come i Garamanti usavano i carri e le bighe infatti si spinsero fino all’Africa nera, raffigurazioni di questi carri le troviamo nelle incisioni rupestri e sono databili dal II millennio a.C. I garamanti erano un popolo bellicoso, effettuavano il commercio in proprio, ma controllavano anche quello degli altri nell’area di transito tra il Nord e il Sud,.

Garama fu la loro prima capitale, ma prima di questa vivevano nelle grotte della Falesia e del Messar. Crearono una città sul monte Zinchekra, la montagna che domina Germa, era una piccola città fortificata  con case costruite con mattoni di fango, fu abitata fino al I secolo d. C  e fu la più antica città del Fezzan. Ai piedi di questa montagna c’è l’enorme cimitero dei Garamanti , un una necropoli formata da semplici tombe. I garamanti popolo ribelle predecessori dei tuareg ì, quando in Africa cominciò ad affermarsi il potere di Roma si allearono con Cartagine, Roma non poteva immaginare che questi berberi mettessero in difficoltà i commerci che affluivano negli empori di Sabratha , Oea e Leptis. Nel 19 a.C. il proconsole Cornelio Balbo Minore, che aveva già conquistato l’oasi di Gadames  guidò i soldati attraverso la Hamada Al Hamra e l’Erg di Ubari conquistando anche Garama. Assieme ai legionari si stabilirono a Garma anche banchieri, funzionari e commercianti creando l’insediamento romano meridionale di tutta l’Africa.  I garamanti si ribellarono piu’ volte.

Gli arabi nel  655 conquistarono Garama,, ma il suo destino era ormai segnato tanto che nel XI secolo venne abbandonata definitivamente.

Le rovine di Garama si estendono su una superficie di 50 ettari, rimangono i muri delle case.

La città più antica risale al V secolo a.C., gli scavi eseguiti dagli italiani in epoca coloniale e negli anni 60hanno portato alla luce resti di templi, edifici termali. La presenza dei romani viene attestata nella necropoli di Zinchekra  con i mausoleo di Cecilia Pautilla unico superstite dei mausolei romani del Fezzan . Molto interessante il Museo di Germa  i reperti sono frutto di missione archeologiche di Italiani inglesi e Francesi.