DERNA
Derna è l’antica Darnis, non godette dell’importanza che ebbero
che altre città della Cirenaica, ma è ricordata da Tolomeo e
nello Stadiasmus maris magni. Ebbe un po’ di fortuna all’epoca
bizantina quando divenne sede vescovile. Ancora oggi si possono
vedere alcune grotte che gli abitanti usarono per sfuggire alle
lotte tra gli ortodossi e gli eretici. Durante le invasioni
arabe Derna fu teatro di una tragica ritirata da parte di un
capo arabo che venne ucciso insieme a 70 suoi compagni e cui
tombe sono venerate nella moschea di Sidi Zuhir.
Ebbe un nuovo momento di fortuna alla fine del 1600 grazie
all’opera di Mohamed bey il quale la abbellì di varie opere
pubbliche da ricordare la grande moschea e l’ incanalamento che
del wadi che divideva la città in due parti. In seguito fu
soggetta a rappresaglie una delle piu’ famose è quella che
provocò l’occupazione della città da parte degli americani. Nel
1802 il console americano cercò di patteggiare con Jusuf
Karamanli promettendoglio 120.000 piastre in cambio
dell’immunità delle navi americane dagli atti di pirateria,
mentre Jausuf ne aveva chieste 400.000. Non giungendo ad un
accordo Jusuf dichiarò guerra. Dopo varie rappresaglie la città
fu bombardata dal mare da tre navi americane e assalita anche da
terra. Nel 1816 la maggior parte dei cittadini abbandonò la
città a causa di una pestilenza. Durante la guerra italo- turca
gli italiani sbarcarono a Derna per impadronirsi di uno dei
centri della Cirenaica, ma dovettero farei conti con il grande
Senusso e il comandate delle forse arabo turche Enver Bey .